PAOLA (Cs) – Il comune di Paola sta procedendo all’affidamento diretto del servizio di riscossione coattiva di tributi comunali e delle entrate patrimoniali impegnando la somma di 140mila euro quale importo massimo complessivo del servizio.
L’Ente deve incassare 8.835.293 euro per riscuotere ruoli dal 2015 e fino al 2023.
In particolare:
- Avvisi accertamento imu e tasi 2015: euro 516.779,54
- Avvisi accertamento imu 2016: euro 1.020.536,62
- Avvisi accertamento imu 2017 (da definire nel corso dell’accertamento)
- Idrico 2015: euro 1.000.057,00
- Idrico 2016: euro 1.009.000,00
- Idrico 2017, 2018, 2019 (da definire nel corso dell’accertamento)
- Imu 2023 (da definire nel corso dell’accertamento)
Per un totale di euro 3.546.373,16 e con una stima di riscossione del 7 per cento pari a euro 248.246,12
- Avvisi accertamento imu anno 2020: euro 950.564,34
- Avvisi accertamento imu anno 2021: euro 1.100.682.90
- Avvisi accertamento imu anno 2022: euro 2.143.902,00
- Idrico 2022: euro 1.093.770,85
- Idrico 2023 (da definire nel corso dell’accertamento)
Per un totale di euro 5.288.920,09 e con una stima di riscossione del 30 per cento pari a euro 1.586.676,03.
Tutto ciò in considerazione, tra l’altro, che il Comune ha avviato la procedura di riequilibrio finanziario e, perciò, deve contrastare il fenomeno della evasione ed elusione dei tributi attivando una energica azione di recupero tramite riscossione coattiva.
