PRAIA A MARE (Cs) – «Nello scorso mese di luglio il Ministero dell’Università e della Ricerca ha indetto un avviso pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, l’adeguamento o la realizzazione di nuove mense scolastiche. I progetti, realizzabili con i fondi del Pnrr stanziati dall’Unione Europea, sono inseriti nel piano di potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione nell’ambito delle attività che riguardano l’estensione del tempo pieno scolastico».
A renderlo noto il gruppo consiliare “Amare Praia”, rappresentato da Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris e Tommaso Morelli «Numerosi Comuni calabresi hanno presentato progetti che sono stati accolti e finanziati. Aieta (287 mila euro), Scalea (due progetti da 873 mila e 900 mila euro), Diamante (490 mila euro), Santa Maria del Cedro (441 mila euro), San Nicola Arcella (441 mila euro) e Santa Domenica Talao (619 mila euro) realizzeranno nuove mense, ricostruiranno o amplieranno quelle esistenti, potranno riconvertire gli spazi inutilizzati e mettere in sicurezza ed adeguare gli impianti».

Le scuole di Praia «non hanno mense. Ma l’Amministrazione comunale ha pensato bene di perdere anche questa opportunità. Attualmente, infatti, i nostri alunni usufruiscono di un servizio appaltato ad una società che provvede a consegnare alle scuole i pasti cucinati nella sua sede di Santa Maria del Cedro. Una situazione che non va giù ai genitori e per la quale le famiglie hanno manifestato un forte disappunto: non essendo preparate in loco, a causa della distanza e dei tempi di trasporto, le pietanze risultano spesso fredde e poco appetitose. Un errore, l’ennesimo ed imperdonabile, quello di non aver presentato alcun progetto, che getta altre ombre sulle reali capacità amministrative della giunta De Lorenzo».

Anche Praia «avrebbe potuto beneficiare di questi finanziamenti per realizzare le mense in tutti i plessi scolastici e far fronte ad una problematica da tempo irrisolta e più volte segnalata dalle famiglie degli alunni».

“Amare Praia” pertanto si chiede: «Perché l’Amministrazione comunale non ha partecipato al bando come hanno fatto altri Comuni calabresi che ora rivendicano con orgoglio di aver centrato questo obiettivo? Perché l’Amministrazione comunale di Praia non ha rivolto la giusta attenzione ad un servizio così importante, come è stato fatto negli altri Comuni? Quali opere, quali attività, quali progetti, quali impegni hanno distolto Sindaco ed Assessori da una questione che riguarda direttamente i bambini e le famiglie del nostro paese? La scorsa estate la maggioranza guidata dal Sindaco De Lorenzo ha saputo sperperare inutilmente decine di migliaia di euro per “eventi” (oltre un milione di euro da quando questa amministrazione si è insediata) ma non ha saputo programmare la realizzazione di opere e di attività utili alla crescita ed al benessere dei cittadini».               

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