Le alluvioni si estendono in Emilia Romagna

  L’esondazione dei fiumi in Emilia-Romagna è proseguita nel corso della notte con l’alluvione che si è estesa dall’area metropolitana di Bologna, interessando Ravenna, Modena, Reggio e viaggiando verso Piacenza. Lo ha detto la presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo, invitando i residenti a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci.

“Abbiamo avuto diverse criticità nell’area metropolitana di Bologna, anche perché ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva.

Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate su Bologna, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d’acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023”. A Casalecchio di Reno centinaia di persone che assistevano a un concerto di Umberto Tozzi alla Unipol arena sono rimaste bloccate.

“Stiamo intervenendo con la protezione civile d’intesa con i sindaci e insieme ai vigili del fuoco in coordinamento con la Prefettura di Bologna, specie per quanto riguarda le evacuazioni ai piani alti”, ha aggiunto Priolo, “e seguiamo la situazione delle strade dove è impossibile circolare”.

Nella notte è stata segnalata la rottura dell’argine del Quaderna nel comune di Medicina e del Sillaro verso Ravenna, mentre il livello del Senio a Tebano è stabile. E’ stato segnalato anche un guasto tecnico del sito dell’Arpae (l’Agenzia per la protezione ambientale dell’Emilia) che ha impedito di fotografare la quota dei fiumi.

“Teniamo monitorata la situazione con personale sui punti di osservazione a Tebano e lungo il Senio e non sono evidenziate ulteriori criticità. Invitiamo tutti alla massima prudenza e ricordiamo di non avvicinarsi ai corsi d’acqua”, avverte Emilia Romagna meteo.

“Non uscite di casa, restate al sicuro, molte strade sono impraticabili” è l’appello dei sindaci che Priolo ha reiterato.

Questo l’ultimo bollettino di Emilia Romagna meteo, che evidenzia ulteriori criticità sull’Appennino: Valle dell’Idice chiusa, ️SP 21 “Valle del Sillaro” tutta chiusa, SP 26 “Valle del Lavino” chiusa a Zola Predosa, ️SP 36 “Val di Zena”, tutta chiusa, ️SP 88 “A1-Valsamoggia” chiusa alla rotatoria con la SS 569, ️SP 325 “Val di Setta e di Bisenzio” chiusa tra Vado e Rioveggio, ️Fondo Valle Savena chiusa dopo incrocio via Orioli verso Pianoro, Futa chiusa aperta solo ai residenti e mezzi di soccorso, A Loiano chiusa via Scascoli, Sp59 chiusa da Bibulano alla fondovalle.

Situazione critica anche a Modena

A Modena ponti chiusi a causa dell’ondata di maltempo. Chiusi Ponte Alto e Ponte dell’Uccellino, quello sul Tiepido in via Curtatona. La Provincia di Modena fa sapere anche che nel corso della notte scorsa sono stati chiusi i ponti sul Navicello Vecchio, sul fiume Panaro, a causa del superamento della soglia di sicurezza.

Sempre in ambito provinciale per precauzione è stata chiusa la Pedemontana dalla rotatoria di Settecani fino allo svincolo di Vignola e l’innesco con la strada provinciale 467 e Formigine nel tratto tra via Belvedere e la rotatoria di Sant’Eusebio. Come fa sapere il Comune di Modena, le piogge incessanti hanno messo a dura prova il sistema dei canali e delle fognature.

A Modena città si registrano chiusure sulla Nuova Estense, in via Santa Lucia, nel sottopasso San Giuliano, strada Contorno a Cognento, sottopasso strada Pomposiana, il ponte sulla strada Gherbella, il sottopasso di via Divisione Acqui ed il sottopasso di via Cavo Argine.

Tracima il torrente Crostolo, evacuazioni nel Reggiano

L’emergenza maltempo investe anche la provincia di Reggio Emilia: il torrente Crostolo, affluente del Po, è tracimato nel comune di Cadelbosco di Sopra dove il sindaco Marino Zani ha firmato un’ordinanza di evacuazione per i cittadini di diverse zone sottolineando il “pericolo imminente”. Tracimato anche il Canalazzo nel Comune di Gualtieri, dove pure sono state disposte evacuazioni

Il sindaco di Pianoro: “Le nostre forze non sono sufficienti”

      Un’emergenza che va avanti da ore, almeno dalle 22 di ieri sera, “peggio delle aspettative. Stiamo facendo il punto per coordinare le azioni che tutta la notte sono andate avanti, col massimo supporto da parte di tutti. Ma le nostre forze non sono neanche minimamente sufficienti” per affrontare tutto questo. Sono le poche parole che il sindaco di Pianoro, nel Bolognese,

Luca Vecchiettini riesce a pronunciare raggiunto telefonicamente dall’ANSA prima di tornare al lavoro. “Abbiamo molti smottamenti, allagamenti, un numero indefinito. E diverse situazioni molto critiche”

Trovato il corpo senza vita del disperso nel Bolognese

      È stato individuato dall’elicottero dei vigili del fuoco il corpo senza vita della persona dispersa a Botteghino di Zocca (comune di Pianoro nel Bolognese), dopo che nella notte l’auto su cui viaggiava era stata travolta dalla piena del torrente Zena. Sono in corso le operazioni di recupero. Lo rendono noto i vigili del fuoco.

Un disperso dopo l’alluvione nel Bolognese

     C’è un disperso nell’ondata alluvionale che ha coinvolto nella notte l’Emilia-Romagna: si tratta di una persona a Pianoro, alle porte della città, della quale non si hanno notizie dalla nottata. Ne dà notizia la prefettura di Bologna. Stando alle prime informazioni si tratterebbe di un’auto travolta da un onda di piena.

Protezione.Civile: allerta arancione in 5 regioni, gialla in 13

        Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso ieri un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che estende il precedente.

L’avviso prevede dalle prime ore di oggi, domenica 20 ottobre, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, in particolare sui settori ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di oggi allerta arancione su Calabria meridionale e ionica, su buona parte dell’Emilia-Romagna, su ampi settori di Veneto e Basilicata e sui settori sud orientali della Lombardia. Allerta gialla su Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e su settori di Marche, Calabria, Basilicata, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto e provincia autonoma di Bolzano.

Convocato il Comitato Operativo della Protezione civile 

      Il Servizio Nazionale della protezione civile è impegnato da diversi giorni nel fronteggiare le criticità connesse alla forte ondata di maltempo che sta interessando l’Italia, in particolare il Nord Italia. Per continuare a garantire una tempestiva risposta in tutte le zone interessate dall’ondata di maltempo, il capo dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato il Comitato operativo di protezione civile.

Il tavolo è riunito presso la sede del Dipartimento per assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile. La sala stampa è aperta presso l’Auditorium, in via Vitorchiano 2, a Roma (ansa).