GUARDIA PIEMONTESE (Cs) – Una bella storia di umanità e solidarietà è stata registrata nei giorni scorsi presso la sede della Croce Rossa Italiana di Guardia Piemontese, afferente al Comitato CRI di Paola, dove, grazie al tempestivo intervento di due volontarie, è stato rintracciato un minore straniero non accompagnato che si era fermato davanti l’ingresso della sede, riconoscendo il simbolo di Croce Rossa.

Il ragazzino al suo arrivo in Italia era stato accolto e soccorso da Croce Rossa Italiana che gli aveva rilasciato un tesserino, una delle poche cose che aveva con sé all’arrivo a Guardia.

Il ragazzino, presumibilmente fuggito da un centro accoglienza in Sicilia, aveva camminato per chilometri, non si sa come e quando fosse arrivato a Guardia, aveva delle ferite ed è apparso smarrito e confuso, non parlava nemmeno italiano.

È stato subito accolto in sede e assistito dalle volontarie che hanno provveduto ad allertare i Carabinieri della locale stazione di Guardia Piemontese, i quali hanno avviato le procedure del caso per metterlo in protezione, affidandolo ai servizi sociali.

Al momento il ragazzino si trova al sicuro in una struttura per minori stranieri non accompagnati.

Questa storia dimostra l’importanza della nostra presenza delle Associazioni sui territori, la prontezza dei Volontari CRI nel supportare e accogliere chi è più vulnerabile, ma soprattutto il valore internazionale dell’emblema della Croce Rossa che si riconferma un simbolo di protezione e sicurezza per tante persone in difficoltà.

Grazie alla rete attivata dalle Volontarie della Croce Rossa Italiana Comitato di Paola, all’intervento dei Carabinieri della locale stazione e del maresciallo Giovinazzo, e ai Servizi Sociali questa storia ha avuto il suo lieto fine

Di grande importanza anche il gesto di Hassan, commerciante della zona che ha fornito al ragazzo abbigliamento nuovo e supporto per la comprensione di quanto stava accadendo.