SAN MARCO ARGENTANO (Cs) – Provvidenziale intervento di una infermiera e un autista soccorritore del servizio Pet “118” di San Marco Argentano che, a bordo di una ambulanza non medicalizzata, hanno soccorso e tratto in salvo un paziente di 52 anni con un infarto acuto del miocardio in corso.
Grazie alla professionalità e tempestività dei due addetti ai lavori, infatti, il paziente è giunto in sala operatoria in tempi brevi e sono state così scongiurate pericolose evoluzioni dell’improvviso e pericoloso evento.
La corsa contro il tempo per trasportare l’uomo presso l’Emodinamica dell’ospedale di Castrovillari, è scattata alle ore 15,30 del 22 marzo scorso.
In zona Vaditari di Malvito, in provincia di Cosenza, è partita una richiesta di aiuto di un 52enne alla Centrale operativa 118 di Cosenza per un dolore toracico sospetto.
L’uomo, all’esito di un esame cardiologico non presentava evidenti anomalie, ma da lì a poco la situazione è letteralmente precipitata. Era infatti in atto un grave infarto del miocardio.
L’ambulanza non medicalizzata, con bordo l’infermiera Giuseppina Occhiuzzi e l’autista Lorenzo Lombardo, coadiuvati telefonicamente dal cardiologo dell’Emodinamica di Castrovillari, è partita a razzo verso il nosocomio di riferimento, dove l’equipe di cardiologi era in attesa di intervenire con una angioplastica.
Alla fine, grazie ad un intervento professionale, veloce e sinergico, il 52enne è stato salvato. Ora sta bene e si trova in fase di convalescenza.
Questa è la sanità che funziona.