Il sindaco Vincenzo Pellegrino

AMANTEA (Cs) – «Dopo l’ultima diretta facebook del sindaco Pellegrino, desideriamo intervenire per dovere di verità sulla situazione della fiera storica di Amantea».

Esordiscono così in una nota stampa il presidente Ana-Ugl Calabria e il presidente fiere e feste Mario Pino e Salvatore Alessandria; il presidente Aai, Antonio Gazineo

«Le associazioni firmatarie, rappresentanti le istanze dei propri iscritti, hanno richiesto al sindaco Pellegrino di sviluppare la fiera fino a domenica 3 novembre, perché ritenevamo fondamentale contribuire all’economia locale, sicuri che la giornata domenicale in quanto festiva, avrebbe movimentato un notevole afflusso di presenze sul territorio di Amantea».

Ecco perché «ci siamo offerti di sostenere le eventuali spese aggiuntive a copertura della giornata di domenica 3 novembre, ripartendo tra gli operatori presenti con la formula della sponsorizzazione, per come avviene normalmente per eventi come le fiere».

E, ancora: «Avevamo dato disponibilità per un contributo sotto forma di canone unico, di circa 40-50 euro per ciascuno dei 300 operatori presenti, per un incasso complessivo che si sarebbe aggirato intorno a 12.000,00 euro per la sola giornata di domenica 3 novembre, per un ritorno economico rilevante per tutti».

Tuttavia, vorremmo chiarire alcune affermazioni fatte dal sindaco:

  1. Sponsorizzazione; è falso affermare che il comune non avrebbe potuto incarasse il contributo dai privati. Nel recente passato, la stessa amministrazione ha organizzato alcuni eventi fieristici come la festa della birra, dove ogni operatore ha corrisposto un contributo per la partecipazione. Pertanto, facciamo difficoltà a comprendere la posizione del sindaco, che sembra essere solo un’ostinazione a non “retrocedere”.
  2. Canone Unico; il Sindaco ha sostenuto che i 2,50 euro a metro quadro richiesti agli ambulanti fossero legittimi, anche questa affermazione è infondata.
  • A riguardo, per riportare alla normalità le tariffe del canone unico e, abbiamo dovuto intervenire presso il prefetto, dopo che Ana-Ugl Calabria aveva richiesto un incontro ufficiale all’amministrazione comunale di Amantea (almeno due con PEC) senza mai ricevere una risposta ufficiale per convocazione delle parti. È falso, quindi, affermare che ci sia stato mai un incontro.
  1. Posizionamento degli Stalli; Non è mai stata effettuata una mappatura adeguata degli stalli, causando occupazioni superiori agli spazi pagati e perdite economiche per il comune. Avevamo richiesto un incontro per discutere una nuova mappatura della fiera e ci eravamo offerti di collaborare gratuitamente con la nostra esperienza, ma anche in questo caso abbiamo trovato un muro.
    1. Selezione dei Rappresentanti di Categoria: L’amministrazione sembra aver selezionato alcune richieste, favorendo rappresentanti vicini alla giunta comunale e penalizzando altri operatori. Contestiamo questo metodo, ritenendolo inaccettabile.
    2. Date della Fiera; Il sindaco ha affermato che la tradizione impone che la fiera inizi il 31 ottobre. Per recuperare la domenica, si sarebbe potuta aprire la fiera con la tradizionale manifestazione del “Mastro Giurato” il 31 ottobre, garantendo continuità all’evento e permettendo lo svolgimento della fiera nei tre giorni “imposti” dall’uno al tre di novembre. Anche questa proposta è stata irragionevolmente ignorata.

    È oltremodo evidente che «la decisione di non autorizzare lo svolgimento della fiera nella giornata di domenica, danneggerà gravemente i commercianti ambulanti e penalizzerà fortemente l’economia locale, con tutte le ripercussioni negative del caso. Con tutta evidenza, se ci fosse stata la doverosa sensibilità alla nostra proposta per il raggiungimento di un eventuale accordo, i benefici per le attività del comprensorio ci sarebbero stati, è come».

    «Il “capriccio” del sindaco Pellegrino di non considerare le nostre proposte evidenzia un atteggiamento riluttante al dialogo; l’arroccarsi sulle sue posizioni, con motivazioni che riteniamo “strumentali” ci ha profondamente delusi».

    Pertanto, «sentiamo il dovere di manifestare tutto il nostro dissenso e soprattutto la nostra solidarietà ai cittadini di Amantea, che più volte ci hanno manifestato vicinanza».

    Sia chiaro, «sig. Sindaco, tale decisione ci mortifica e delude soprattutto la città, che avrebbe visto di buon grado lo svolgimento della fiera nella giornata di domenica 3 novembre per la gioia di tutti».

    Infine: «In un momento economicamente difficile come questo, per la città di Amantea, proseguire nella giornata di domenica la fiera, sarebbe stata una boccata d’ossigeno importante per tutta l’economia locale; purtroppo, anche in questo caso, Lei non ha dimostrato la giusta sensibilità per la comunità che si onora di rappresentare».

    stefaniasapienza@calabriainchieste.it