Home Calabria Comune Fuscaldo: consulenti d’oro esterni e 18mila euro a ciascun caposettore

Comune Fuscaldo: consulenti d’oro esterni e 18mila euro a ciascun caposettore

Indennità di posizione elevata al massimo per le “categorie apicali”. E' da tempo che le analisi politico-amministrative dell'avvocato Suma lasciano senza parole l'amministrazione Middea.

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FUSCALDO (Cs) – Un’analisi a dir poco puntigliosa è quella contenuta in una nota a firma dell’avvocato Luigi Suma e affidata a Calabria Inchieste, circa i pagamenti dei debiti in favore dei privati per l’estate fuscaldese, gli esborsi per le indennità di posizione ai capisettore, i consulenti d’oro esterni ed i progetti di sviluppo.

Tutto riassumibile – secondo il professionista – spina nel fianco dell’amministrazione Middea, in poche parole: «Un nuovo pacco regalo per i fuscaldesi».

Ma andiamo con ordine.

Ecco l’analisi politico-amministrative dell’avvocato Luigi Suma: «Proseguono senza sosta – da parte del Comune di Fuscaldo – i pagamenti dei restanti debiti in favore delle ditte, dei privati e delle società che hanno prestato la loro opera certosina per allietare qualche serata estiva fuscaldese, ma che sicuramente non rappresentano la giusta risposta alle innumerevoli problematiche che da diverso tempo affliggono un paese che sembra aver riposto ogni speranza.

Le uniche certezze sono i dati forniti dagli atti comunali pubblicati e la spesa per il personale di “categoria apicale” che questa amministrazione, nella sua grande magnanimità, ha elevato al massimo di quella prevista dalla legge, stabilendo una “indennità di posizione” di euro 18.000,00 ciascuno in ragione annua oltre allo stipendio base e alle indennità di risultato.

Ma, a questo punto, è chiaro che il sig. sindaco dovrebbe spiegare ai cittadini fuscaldesi quali sarebbero i risultati ottenuti che possano giustificare una siffatta spesa oppure quale sarebbero state le “emergenze organiche” che dovrebbero giustificare la nomina esterna di un funzionario, considerato che all’interno della pianta organica del Comune di Fuscaldo si registrano la presenza di due ingegneri di categoria “D”, due ingegneri di categoria “C” e di un geometra.

Sicuramente non è possibile affermare che il “funzionario esterno” non si stia dando da fare nel nostro comune tanto è vero che, in qualità di RUP per la “demolizione e la realizzazione dell’asilo nido”, le sono state liquidate euro 5.734,00 a titolo di incentivi alle funzioni tecniche per un progetto rispetto al quale ancora non è dato capire dove sia finito il finanziamento di euro 150.032,95 per il conto energetico, somma che sarebbe stata necessaria a dotare l’asilo nido degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento a basso consumo energetico.

Oppure vogliamo parlare del nuovo fiore all’occhiello di questa amministrazione? Le c.d. “mini isole ecologiche” tanto pubblicizzate con grande clamore! Ma andiamo per ordine! Il Ministero della Transizione Ecologica – mediante avviso pubblico – ha previsto la possibilità di realizzare con fondi PNRR nuovi impianti per la gestione dei rifiuti oppure di ammodernare quelli già esistenti.

In particolare, ha previsto tre distinte “aree” che possono essere oggetto di finanziamento: A) B) C). Il Comune di Fuscaldo ha deciso di presentare un progetto del valore di € 998.169,58 relativo all’area A), vale a dire: “Interventi per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”.

Eppure, da non credere, ma la procedura attivata nel mese di dicembre 2023, attraverso la piattaforma telematica per l’individuazione dei tecnici disposti alla redazione della progettazione andava deserta e solo con una successiva determina del 29/12/2023 veniva individuato un gruppo tecnico di lavoro con sede a Zumpano (Cs) che presentava un’offerta di euro 28.226,83 per lavorare agli elaborati tecnici.

Ma da questo momento in poi non si hanno più notizie del famoso finanziamento di euro 998.169,58 a cui il Comune era stato inizialmente ammesso. Infatti, con deliberazione di Giunta comunale n. 101 del 18/10/2024 da una parte si rammenta che il Comune di Fuscaldo è stato ammesso ad un finanziamento per l’area A) cioè per il “miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta” con una somma pari ad euro 998.169,58, mentre, dall’altra, con la medesima deliberazione di Giunta comunale è stato approvato un nuovo progetto di fattibilità tecnica per l’area B) di gran lunga ridimensionato e del valore di euro 154.579,43, somma che, a dire dello stesso tecnico esterno del Comune di Fuscaldo, ing. Di Stio, trova copertura finanziaria nel bilancio comunale e non nel finanziamento PNRR inizialmente richiamato e al momento non rintracciabile negli atti.

Quindi, ammesso che questa amministrazione riesca ad ottenere i permessi, il nulla osta, i pareri o altri atti di assenso da parte degli Enti sovracomunali, in considerazione del fatto che l’isola ecologica di Peter Pan dovrebbe sorgere alle spalle dell’impianto di depurazione comunale in una zona a rischio idrogeologico, resta il fatto che la spesa per la realizzazione dell’opera verrà gestita con fondi comunali che, tra l’altro, potrebbero non essere sufficienti se si pensa che dopo la conferenza dei servizi potrebbero essere richiesti interventi di messa in sicurezza dell’area per evitare danni dalle piene del fiume Maddalena.

Davvero un bel risultato per l’ing. esterno, Paola Di Stio, coadiuvata da un altro tecnico esterno, esperto nell’ambito delle funzioni tecniche per i progetti PNRR al quale ultimamente sono stati pagati euro 6.090,24 per il bimestre luglio – agosto 2024.

Uno staff tecnico di cui il sig. sindaco ne può andare davvero fiero, vista la consistenza del nuovo pacco regalo per i fuscaldesi», conclude il professionista fuscaldese, le cui analisi lasciano sempre senza parole l’amministrazione Middea.