Polizia Penitenziaria

ROMA – Pubblicato sul sito del ministero della Giustizia l’avviso relativo al concorso pubblico, per esami, a 411 posti di allievo vice ispettore del Corpo di Polizia penitenziaria, indetto con decreto dirigenziale del 25 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed esami – n. 99 del 14 dicembre 2021.

In particolare si rendono noti data, ora e luogo della prova scritta: si terrà il 17 aprile 2023 alle 8.00 presso l’Ergife Palace Hotel di Roma in via Aurelia n. 619, Sala N.

La prova ha una durata massima di otto ore e verte sulle seguenti materie:

  • elementi di diritto penale
  • elementi di diritto processuale penale;
  • elementi di diritto penitenziario

I candidati che hanno superato gli accertamenti psico-fisici e attitudinali e i candidati appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria ammessi alla prova scritta, dovranno presentarsi presso la sede di esame muniti di mascherina protettiva del tipo FFP2, di documento di riconoscimento in corso di validità e ricevuta della domanda di partecipazione al concorso.

Coloro che abbiano necessità di stampare la ricevuta di invio, possono accedere al modulo telematico utilizzato per l’inoltro della domanda di partecipazione al concorso mediante SPID.

Tutti i candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso, si intendono, comunque, ammessi con riserva dell’accertamento del possesso dei requisiti richiesti dal bando.

Nella sede di esame, durante lo svolgimento della prova d’esame, verranno osservati gli adempimenti previsti dall’articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.

I candidati non possono portare al seguito carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri od opuscoli di qualsiasi genere.

Durante lo svolgimento della prova, i candidati possono consultare soltanto i codici, le leggi e i decreti, senza note o annotazioni, né richiami dottrinali o giurisprudenziali, nonché i dizionari linguistici.

Non è consentito, altresì, l’utilizzo di circolari.
Durante lo svolgimento della prova scritta è fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della Commissione esaminatrice.

Non è consentito, inoltre, portare nell’aula di esame apparati radio ricetrasmittenti, calcolatrici e qualsiasi altro strumento elettronico, informatico o telematico.
Gli apparati telefonici e relativi accessori dovranno essere spenti e riposti secondo le indicazioni che saranno fornite dalla Commissione.

La sala di esame sarà sottoposta a schermatura delle frequenze atte a comunicazioni e i candidati potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli.
Coloro che contravvengono alle suddette disposizioni saranno espulsi dal concorso.
Saranno ammessi al colloquio orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a sette decimi. L’ammissione alla prova orale, con l’indicazione del punteggio riportato nella prova scritta, sarà comunicata al candidato almeno venti giorni prima della data fissata per lo svolgimento della prova.

I candidati che non si presenteranno nel giorno e nell’ora previsti per sostenere la prova di esame saranno considerati esclusi dal concorso.
Ogni attività sarà coordinata dal personale dell’Ufficio Concorsi e dal personale di vigilanza appartenente al Corpo di polizia penitenziaria.