SORIANO (Vv) – I carabinieri di Soriano Calabro, unitamente ai colleghi della Compagnia di Serra San Bruno, hanno tratto in arresto Angela Vono, moglie del latitante Gaetano Emanuele, ritenuto ai vertici dell’omonima cosca operante nel territorio delle Preserre di Vibo. La donna è accusata di detenzione illegale di armi, precisamente una pistola.
Il rinvenimento dell’arma è avvenuto nel corso di una perquisizione effettuata dai militari. Gaetano Emanuele è latitante dalla fine di giugno di quest’anno. Da allora si è sottratto alla cattura nell’ambito dell’operazione “Habanero”. Si tratta di un’inchiesta condotta contro il clan Emanuele e il gruppo dei Maiolo di Acquaro. Un’operazione che ha fatto luce su reati in materia di estorsioni, danneggiamenti, armi e sulla cosiddetta strage dell’Ariola, risalente al 25 ottobre del 2023 nell’ambito della faida che ha contraddistinto il territorio delle Preserre in provincia di Vibo Valentia, il tutto con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa.
Una settimana fa, lo ricordiamo, la Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza della misura cautelare in carcere – emessa dal Tdl – nei confronti di Gaetano Emanuele, vibonese classe ’75, indagato per il triplice omicidio legato proprio alla “Strage di Ariola” ed è peraltro fratello di Bruno Emanuele, boss delle Preserre.