LAMEZIA TERME (Cz) – Una rappresentanza dell’equipe multidisciplinare dell’Ats 2 Paola-Cetraro agli Stati Generali della Disabilità Calabria.

Si sono svolti nei giorni scorsi, a Lamezia Terme e la prima volta per la Calabria, gli Stati Generali della Disabilità.

A prendere parte alla lodevole iniziativa, fortemente voluta ed organizzata in maniera congiunta da Fish e Anfass Calabria, anche una rappresentanza dell’equipe multidisciplinare dell’Ambito Territoriale Sociale n. 2 Paola-Cetraro, di cui fanno parte anche i Comuni di Acquappesa, Bonifati, Guardia Piemontese, Falconara Albaese, Fuscaldo Sangineto e San Lucido.

Inclusione, politica e azione, parole chiavi alla base del confronto tra le parti attive, al centro, la persona con disabilità.

Alla presenza dei vertici del Dipartimento delle Politiche Sociali della Regione Calabria, una tavola rotonda tra rappresentanti di vari enti, Istituzioni, Terzo Settore, professionisti, Università, Sindacati e cittadini, per discutere di sfide, opportunità e buone pratiche, partendo proprio dalle dirette testimonianze delle persone con disabilità.

Obiettivo comune: la promozione dei diritti e la messa in atto di politiche di integrazione socio-sanitaria attraverso i progetti di vita individuale e indipendente.

Si è discusso di accessibilità universale, inclusione lavorativa, esigenza educativa. La necessità impellente di individuare strategie e azioni di intervento per garantire integrazione e autonomia alle persone con disabilità nella società iniziando dall’abbattimento delle barriere architettoniche, da quelle burocratiche e soprattutto la necessità di competenze e consapevolezza nella coprogrammazione e coprogettazione attraverso un lavoro sinergico della rete tra terzo settore ed enti pubblici.

La Dirigente dell’Ufficio di Piano dell’ATS 2 Paola-Cetraro, Annalisa Apicella, nel dichiararsi soddisfatta del suo team, sottolinea il certosino lavoro che quotidianamente l’ambito agisce in modo proattivo per un cambio di paradigma epocale da azioni un tempo sporadiche a veri e propri interventi oggi strutturali.

Questo comporta necessariamente un grande impegno nell’offrire percorsi autonomi e individuali a favore delle persone con disabilità e azioni rivolte a rendere meno pesante la quotidianità dei caregivers.

«Il legislatore – le parole di Annalisa Apicella – è intervenuto, con il D.lgs. 62/24, e la Regione Calabria con l’atto 318 de 21 giugno 2024, ha approvato le linee di indirizzo per la Redazione dei Progetti di vita per le persone con disabilità, ora tocca a noi.

Partendo da un’analisi costante dei bisogni, dobbiamo quotidianamente impegnarci utilizzando le risorse messe a disposizione e grazie alla coprogettazione garantire servizi rispondendo alle esigenze delle persone con disabilità e loro familiari».