Home Politica Anche Italia Viva “striglia” il sindaco cetrarese Ermanno Cennamo

Anche Italia Viva “striglia” il sindaco cetrarese Ermanno Cennamo

Massimiliano Vaccaro: «Signor Sindaco perché il nervosismo e la rabbia colpiscono sempre chi sa di avere torto e non ragione. E lei lo sa che questa volta l'ha fatta proprio grossa»

261
0

CETRARO (Cs) – Italia Viva, presente nel consiglio comunale di Cetraro con il consigliere di minoranza Massimiliano Vaccarostriglia il Sindaco Ermanno Cennamo che ha difeso con forza il suo operato e le sue scelte politiche anche riguardo alla nomina dei due assessori esterni.

«Si calmi Signor Sindaco perché il nervosismo e la rabbia colpiscono sempre chi sa di avere torto e non ragione – replica Italia Viva in una nota – E lei lo sa che questa volta l’ha fatta proprio grossa e sa pure chi sta dicendo le bugie.

La verità è che la sua autosufficienza le ha sempre impedito di raccogliere il contributo offerto dalle minoranze per evitare le sciagure che lei ha permesso si abbattessero su questa città.

Ha rifiutato ogni aiuto nei momenti difficili del covid e, soprattutto, quando c’era la possibilità di scongiurare il predissesto prima ed il dissesto poi – ricorda Iv – E ciò è ancora più grave se si pensa che nelle fila di questa minoranza militano persone che hanno egregiamente affrontato i tempi tragici degli anni ’80, nonché politici che hanno avuto la capacità e la competenza di risollevare e accreditare il volto di Cetraro, dal punto di vista politico, sociale e culturale.

Tutte persone che non hanno interesse a gettare fango sulla città per la quale hanno speso tempo ed energie. Ma a lei tutto ciò non è mai interessato, fin quando ha avuto i numeri perché chi non ha lungimiranza fa solo sterili calcoli.

E lei, caro sindaco – Incalza Italia Viva – si è ricordato delle minoranze solo quando i numeri le sono mancati perché Forza Italia, partito suo alleato, l’ha mollata, per poi ritornare per ordini esterni.

Alle minoranze non ha proposto nessun nobile progetto politico ma solo uno squallido inciucio per garantirsi la fine della legislatura.

E poi, come può non accettare le critiche se è stato lei, per primo ed i suoi alleati poi, a dichiarare il fallimento del progetto politico suo e della sua compagine? Tanto è vero che, se la dobbiamo dire proprio tutta, la maggioranza lei non ce l’ha nemmeno ora».

Quanto alla nomina degli assessori esterni Italia Viva puntualizza: «Evidentemente il nostro sindaco ed i suoi valorosi paladini pensano che a Cetraro, città che ha da sempre elargito cultura e professionalità, non vi siano personalità di alto profilo in grado di occuparsi del governo della comunità.

Povera Cetraro – aggiunge il partito di minoranza – offesa, umiliata e depredata per perseguire miseri interessi personali e per garantirsi l’esercizio di poteri ben lontani dallo spirito di servizio che dovrebbe animare la politica. Poveri cetraresi, traditi dall’individualismo sfrenato di uomini che hanno disatteso ogni aspettativa e da partiti dileguati e muti.

Non se ne può più – affonda Italia Viva – È giunto il momento di chiudere la stagione degli alibi, delle strumentalizzazioni, del buonismo e del garbo, dovuto e preteso. I cittadini di Cetraro hanno il diritto di avere risposte alle loro domande».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it