Home Calabria Il santo protettore della Calabria, San Francesco di Paola, compie oggi 607...

Il santo protettore della Calabria, San Francesco di Paola, compie oggi 607 anni

È terminata da qualche minuto la santa messa celebrata nella sua Casa Natale con "gran concorso di popolo e in un clima di festa e di preghiera"

208
0
La santa messa di questa mattina

PAOLA (Cs) – È terminata da qualche minuto, a Paola, “la santa messa celebrata nella Casa Natale di s. Francesco con gran concorso di popolo e in un clima di festa e di preghiera“, annuncia il Santuario Regionale di San Francesco di Paola.

Spiritualmente – aggiungono i Frati – unitevi tutti

Oggi, infatti, San Francesco di Paola, santo protettore della Calabria, il santo dei poveri, compie 607 anni. Nacque il 27 marzo 1416 nella città tirrenica, da Giacomo Martolilla e Vienna da Fuscaldo.

Venerato in tutto il mondo, dove centinaia sono i templi sacri eretti a suo nome o a lui dedicati, è stato proclamato santo da papa Leone X il 1º maggio 1519. Eremita, ha fondato l’Ordine dei Minimi.

Canonizzato a soli dodici anni dalla sua morte, le sue reliquie sono state conservate in massima parte nei conventi dei Minimi, fra cui Palermo, Milazzo e Paola.

La sua festa si celebra il 2 aprile, giorno della sua nascita al Cielo.

Tuttavia, non potendosi spesso celebrare come festa liturgica perché quasi sempre ricorre in Quaresima, la si festeggia ogni anno a Paola nell’anniversario della sua canonizzazione, il 1º maggio. La notizia, però, arrivò a Paola tre giorni dopo; per questo i festeggiamenti si tengono dall’1 al 4 maggio.

Nel 1470 ebbe inizio il procedimento giuridico-canonico per l’approvazione definitiva del nuovo ordine di eremiti.

La “causa paolana” fu patrocinata da monsignor Baldassarre da Spigno.

Il 17 maggio 1474, Papa Sisto IV riconosceva ufficialmente il nuovo ordine con la denominazione: “Congregazione eremitica paolana di San Francesco d’Assisi“.

Il riconoscimento della regola di estrema austerità venne invece con Papa Alessandro VI, in concomitanza col mutamento del nome in quello, ancora attuale, di “Ordine dei Minimi“.

Con l’approvazione, gli eremitaggi, sul modello di quello di Paola, fiorirono in Calabria e Sicilia. Paterno Calabro nel 1472, Spezzano della Sila nel 1474, Corigliano Calabro nel 1476, e Milazzo nel 1480, furono gli apripista. Francesco, che nel frattempo aveva trovato stabile dimora a Paterno Calabro, divenne quindi un punto di riferimento essenziale per la gente e per i poveri della sua terra.

Sempre in tema di culto, occorre ricordare (fonte Wikipedia):

  • Urbano VIII il 23 marzo 1630 lo dichiara Patrono del Regno di Sicilia.
  • Clemente XII il 6 settembre 1738 conferma questo patronato, poi il 12 settembre lo nomina e il 18 marzo 1739 lo conferma quale Patrono principale del Regno di Napoli, e infine, il 15 luglio 1739, conferma questi patronati come privilegi perpetui.
  • Gregorio XVI il 10 maggio 1839, accogliendo la supplica di Padre Gaspare Montenero, Procuratore Generale dell’Ordine, considerato che spesso il 2 aprile ricade nell’àmbito della Settimana Santa, concede che la solennità di Francesco da Paola, con la recita dell’Ufficio, sia in perpetuo trasferita alla seconda domenica dopo Pasqua, conservando il Rito di prima classe con l’Ottava.
  • Pio XII il 27 marzo, col Breve “Quod Sanctorum Patronatus”, lo proclama “Celeste Patrono dei Marittimi d’Italia”. Nel Breve si dice che viene proclamato Confessore e speciale Patrono Celeste presso Dio delle associazioni proposte alla cura della gente di mare, delle società di navigazione e di tutti i marittimi della Nazione Italiana.
  • Giovanni XXIII il 22 giugno 1962 lo proclama “Celeste Patrono presso Dio della Calabria”.
  • 1990 – L’UNICEF lo proclama “Ambasciatore dei bambini e dei giovani di tutta la Calabria”.