Francesco Caldiero coordinatore Cetraro in Azione

CETRARO (CS) – Passa all’attacco Cetraro in Azione dopo il consiglio comunale di ieri che che ha sancito, ufficialmente, la fine della maggioranza consiliare guidata dal Sindaco Ermanno Cennammo.

Francesco Caldiero, coordinatore di Cetraro in Azione, movimento rappresentato in consiglio comunale dal consigliere di minoranza Giuseppe Aieta, accusa i membri della giunta «di continuare ad occupare gli scranni passivamente e senza essere legittimati».

Nel contempo, Caldiero, annuncia l’avvio di una serie di incontri con tutte le forze politiche minoranza per stilare una “Carta dei principi e dei valori”. Una specie di vademecum utile per «regolare la vita politica involgarita da qualunquismo e opportunismo».

«Il consiglio comunale di ieri ha confermato che non esiste maggioranza per cui i membri della giunta continuano ad occupare gli scranni passivamente e senza essere legittimati a stare a Palazzo Pallottini – accusa il coordinatore di Cetraro in Azione Francesco Caldiero in una nota – Dopo le dichiarazioni dell’ex vice sindaco Tommaso Cesareo, che ha chiarito la posizione del suo partito, ovvero che Forza Italia, dopo essere stata costretta dai vertici a votare il bilancio stabilmente riequilibrato, la stessa non fa parte della maggioranza».

E quindi, di conseguenza, «la giunta avrebbe dovuto prenderne atto, alzarsi e recarsi al protocollo per consegnare le dimissioni. Ma, come se niente fosse accaduto, gli assessori hanno fatto finta di nulla e imperterriti, con straordinaria faccia tosta, hanno continuato a stare seduti come se non si parlasse di loro nonostante l’evidente inferiorità numerica.

Una scena davvero drammatica che mai si era vista nelle istituzioni del mondo. Lo stillicidio cui sono costretti i cittadini a causa di una giunta di minoranza che non produce nulla da più mesi, é una condizione che Cetraro non meritava – incalza Caldiero – L’attaccamento sterile oltre ogni misura alla poltrona a cui stiamo assistendo è mortificante.

Gli assessori esterni, se fossero rimasti in aula, avrebbero colto il disagio e, verificata l’assenza dei numeri per governare, avrebbero potuto trarne le conseguenze.

Oggi, paradossalmente, diventa maggioranza la minoranza e, ancora più paradossalmente, una giunta minoritaria e senza numeri continua a governare mentre la nave sta affondando nel vortice dei quotidiani fallimenti.

Ma se da una parte Forza Italia ha chiarito in modo inequivocabile la propria posizione anche con giudizi netti sull’incapacità della giunta, dall’altra rimane l’equivoco del Partito Democratico che continua a tacere (in tutte le sedi) sul disastro politico-amministrativo».

Cetraro in Azione, infine, annuncia che nei prossimi giorni «avvierà una serie di incontri con tutte le forze politiche di opposizione per stilare una “Carta dei principi e dei valori” utile a regolare la vita politica involgarita dal qualunquismo e dall’opportunismo. Nel frattempo – conclude Caldiero – attendiamo che i 5 assessori, dopo ieri sera, traggano le dovute conseguenze e liberino la città».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it