PAOLA (Cs) – Nessun esborso di denaro per la demolizione di quel cordolo spartitraffico in atto sul lungomare cittadino.
E’ quanto afferma l’amministrazione comunale Politano in replica a Graziano Di Natale (Pd) (https://www.calabriainchieste.it/2024/11/08/lungomare-di-paola-pd-demoliti-i-lavori-appena-ultimati-chi-ha-sbagliato-paghi/).
Ecco la replica: «Ringraziamo di vero cuore l’ex vice sindaco, nonché ex presidente del consiglio comunale, della provincia di Cosenza ed ex consigliere regionale Graziano Di Natale il quale, dall’alto della sua ultraventennale esperienza politico-amministrativa, ha dimostrato e ci dà atto, con la sua segnalazione relativa ai lavori in corso sul nostro lungomare, dei controlli ferrei che si effettuano sui cantieri.
Ad onor di cronaca, c’è soltanto da precisare che, la demolizione del cordolo che delimita l’aiuola spartitraffico, è stata disposta dalla direzione lavori con apposito ordine di servizio, in quanto il suddetto cordolo non era stato realizzato secondo quanto previsto nel progetto.
Nello specifico, lo stesso, presentava una curvatura non conforme all’andamento rettilineo previsto.
Quanto constato dalla direzione dei lavori è stato accettato dalla ditta esecutrice, che sta ora provvedendo a demolire solo il tratto interessato ed alla sua realizzazione secondo quanto previsto in progetto ed ordinato.
Tutto ciò – ed è questa la vera e sensazionale sorpresa che sarà sfuggita al sempre attento Di Natale – senza alcun aggravio di costo, senza alcun onere aggiuntivo e senza alcuna variazione sul computo dei lavori.
Dunque, il Comune non toglierà un euro! V’è inoltre da dire che, questo intervento, è eseguita contestualmente ai lavori di rimozione dello strato di usura della pista ciclabile ai fini della posa della nuova pavimentazione sul tratto di pista ciclabile interessato dai lavori.
Questo è quanto! Il resto, sono i soliti maldestri tentativi di screditare e di sminuire l’operato dell’Amministrazione Politano a tutti i costi, pur di ottenere quel famoso minuto di notorietà e di protagonismo, noncuranti della caduta di stile e delle brutte figure a cui si va incontro. Anche perché di fronte alle bugie, la verità viene sempre a galla», conclude l’amministrazione Politano.