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Lo zampino di Vetere sulle vicende scaleote e la sua simpatia per Forza Italia

“Insieme per il Futuro” «seguirà la direzione dettata dal proprio Capogruppo e diventerà un gruppo politico che farà capo a Forza Italia, pronto a collaborare e dialogare con tutte le voci di partito»

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SANTA MARIA DEL CEDRO (Cs) – Una pungente analisi politica del gruppo consiliare di minoranza di Santa Maria del Cedro, denominato “Insieme per il futuro”, incastra il sindaco Ugo Vetere alle sue responsabilità politiche rispetto a presunte ingerenze nelle questioni amministrative scaleote ed anche sui suoi sorrisi dispensati a Forza Italia ed il miele dedicato a Roberto Occhiuto.

Ecco la dura analisi politica del gruppo di minoranza che fa capo a Biagio Farace che, per l’occasione, preannuncia di voler fare capo a Forza Italia.

«A vedere la politica di Santa Maria del Cedro e Scalea delle ultime settimane sembra quasi di trovarsi in un film tragicomico, dove il cattivo è un personaggio grottesco che cerca di manovrare maldestramente gli eventi con macchinazioni al limite del ridicolo.

È quello che sta accadendo nelle continue interferenze di Vetere nelle questioni che riguardano Scalea. E tutto questo accade mentre nel Comune che amministra lui passano in Consiglio Comunale le peggiori» anomalie da un punto di vista gestionale.

Ma andiamo a una riflessione di tipo squisitamente politico.

Il livello di ridicolo raggiunto nelle ultime ore da Vetere è davvero enorme. Dice di non avere voce in capitolo nella situazione che si è creata a Scalea, salvo poi dedicare alla questione ben tre post su Facebook, più un altro di dubbia attribuzione, farsi intervistare e non perdere l’occasione di minacciare tutti che lui sarà il capo assoluto di tutta la zona, perché, cito testualmente, “conteremo i voti”.

Che cosa fa essere, poi, così sicuro Vetere non si sa. Già una volta ha avuto una bella batosta alle regionali, giustificando la sua débâcle con un sommesso “è tutta colpa loro”, riferendosi alla lista che lo ha ospitato. Ora, ovviamente, si sente sicuro, perché dice di essere salito sul carro dei vincitori, vicino a un partito politico che nella nostra zona ha un peso non indifferente.

La domanda che sorge spontanea, a chi un po’ di politica la mastica, ma anche a chi prova a fare solo un ragionamento logico: ma Vetere è davvero sicuro che l’elettorato di Forza Italia lo premierà, tenuto in considerazione che lui non appartiene al partito, non ne condivide gli ideali, e in più di un’occasione ha attaccato i suoi esponenti senza pietà, in modo feroce, a tratti violento?

Ricordate solo i post contro Iole Santelli, proprio nei giorni per lei più difficili, mentre lottava contro la malattia.

Perché Vetere non prende una posizione netta, con l’iscrizione al partito, dichiarando di sposare i valori di Forza Italia, non solo di idolatrare Occhiuto, in una visione esclusivamente opportunista?

Perché quello che emerge da tutto questo caos è solo la ricerca spasmodica di una poltrona, senza alcuna visione politica.

Vetere vuole ancora professarsi uomo di sinistra, salvo poi chiudere un occhio se c’è da guadagnare un posto ben remunerato in Regione, nelle file di un gruppo politico che con lui non condivide nemmeno la lista della spesa, figurarsi i valori e gli obiettivi.

Eppure, il Sindaco di Santa Maria si erge a censore, dice di ragionare da cittadino di Scalea da ben dodici anni (che poi si può sapere dov’è residente quest’uomo?), attaccando chiunque, dimostrando di non avere garbo istituzionale neanche per sbaglio.

Ma non funziona proprio così. Quando ricoprì un incarico così importante come quello di Sindaco, non puoi spogliarti del tuo ruolo istituzionale all’occorrenza, solo perché fa comodo. Un Sindaco resta Sindaco sempre e provare a infilarsi nelle questioni politiche di un altro Comune non solo è scorretto, ma anche moralmente sbagliato. Ma, si sa, il concetto di morale per Vetere è qualcosa che si adatta alle occasioni.

Quindi, ricapitolando, Vetere fa la voce grossa, pur non prendendo una posizione netta riguardo alla sua appartenenza politica, criticando chi lo fa, in maniera feroce.

Ma tutti i tesserati veri di Forza Italia, quelli che da sempre militano nelle file del partito, quelli che hanno lavorato per far crescere il gruppo in questi anni, sono davvero disposti ad accettare un uomo che non fa altro che prendere in giro tutti, senza alcun rispetto per i valori che quella tessera porta in sé?

Forza Italia ne ha davvero bisogno? Duemila e settecento voti sono un po’ pochi per giustificare tutta questa acclamazione, non vi pare? Anche perché attualmente sono questi i voti che Vetere può dimostrare, tenuto in considerazione che nelle scorse regionali non ha saputo fare di meglio.

Gli elettori di sinistra, poi, lo voteranno sapendo che li ha traditi con grande disinvoltura, pur di guadagnare una poltrona?

Noi dell’opposizione “Insieme per il futuro” non riusciamo a capire tutta questa fiducia di Occhiuto nei suoi confronti, date anche le ultime vicende che hanno visto coinvolto Vetere da un punto di vista giudiziario.

E anche noi, che nelle nostre fila abbiamo tesserati a Forza Italia, proprio come il nostro Capogruppo Biagio Farace, non riusciamo a immaginare come sia possibile che Forza Italia candidi un uomo che non ragiona come un politico di parte.

Proprio per questo motivo, abbiamo deciso come gruppo di dimostrare come si fa politica in maniera seria. La nostra è una lista civica che vanta persone di diversa estrazione politica al suo interno, ma che lavora in maniera compatta e coesa.

È per questo che d’ora in avanti “Insieme per il Futuro” seguirà la direzione dettata dal proprio Capogruppo e diventerà un gruppo politico che farà capo a Forza Italia, pronto a collaborare e dialogare con tutte le voci di partito, che hanno a cuore la realtà del nostro territorio, per creare una linea compatta che condivida ideali, valori e obiettivi.

Vogliamo vedere, a questo punto, Vetere che mostra la sua tessera. Vogliamo vedere Vetere che fa diventare le chiacchiere realtà. Perché è facile parlare a vanvera dai social, ma è meno facile poi agire come un vero politico. E Vetere politico non lo è, ma dimostra ogni giorno che passa di essere un perfetto opportunista.

Forse sarebbe il caso che il Sindaco di Santa Maria del Cedro si occupasse del proprio Comune, che è rimasto senza soldi, sperperati nei modi più assurdi in campagna elettorale, che continua a chiedere tramite dirette Facebook ai cittadini di pagare le tasse, perché le difficoltà si fanno sentire, che fa approvare in Consiglio variazioni di bilancio al limite dell’assurdo.

Ma questa è una storia che vi spiegheremo meglio nel prossimo articolo. Il nostro inverno freddo è appena iniziato».