LAMEZIA TERME – Il lametino Salvatore Mete, 32 anni, è uno dei concorrenti di “X Factor Albania”. Da sempre appassionato di musica, ha deciso di inseguire il suo sogno di diventare cantante, e quest’anno ha raggiunto un traguardo che per lui è una vera e propria consacrazione. Dopo anni di studi vocali e impegno, Salvatore è arrivato alle fasi finali del talent show albanese, in un percorso che lo ha visto superare numerosi provini e audizioni.

Il suo viaggio musicale è iniziato da bambino, quando usava la spazzola come microfono per cantare le canzoni di alcune delle sue cantanti preferite: Giorgia, Laura Pausini, Celine Dion. «La passione per il canto è nata quando ero molto piccolo, ho sempre seguito la musica con il cuore», racconta Salvatore, visibilmente emozionato. «Proprio con la spazzola in mano, cantavo i brani che amavo, immaginando di essere su un grande palco».

Nonostante la sua carriera da hairstylist e il successo del suo centro di bellezza, l’Eden Hair and Beauty, Salvatore non ha mai smesso di coltivare il sogno della musica. Quest’anno, ha finalmente avuto l’opportunità di far conoscere il suo talento al pubblico internazionale, grazie alla sua partecipazione a X Factor Albania.

Salvatore Mete non è arrivato a X Factor Albania per caso. Dopo anni di studio con la vocal coach Cecilia Cesario e l’artista Rosario Canale presso il centro di formazione Rcvoceproduzione, ha fatto il suo debutto musicale con il singolo I Love My Life. Il brano, scritto e musicato da Mr. Animal, è stato distribuito su tutte le piattaforme digitali e inserito nella compilation Hit Mania Dance. Questo successo è stato solo l’inizio di un anno straordinario per Salvatore, che ha deciso di partecipare ai provini di X Factor Albania.

Il suo percorso nel talent show non è stato facile. Salvatore ha superato diverse selezioni, arrivando finalmente alle audizioni di fronte ai giudici. «Ero molto emozionato, ansioso e anche un po’ spaventato – ammette -. Ma il calore del pubblico albanese mi ha subito fatto sentire a casa. Era incredibile vedere il pubblico cantare e agitare le torce dei telefonini dietro di me mentre cantavo».

Il suo talento non è passato inosservato: dopo aver interpretato Mon Amour del francese Slimane, una canzone finalista per Eurovision 2024, ha ricevuto subito 4 “sì” dai giudici. «È stata una sensazione indescrivibile. Quando ho visto che tutti e quattro i giudici mi hanno detto sì, ero al settimo cielo», racconta Salvatore.

La sua avventura non si è fermata lì. Dopo aver superato brillantemente i Bootcamp, Salvatore ha avuto l’opportunità di esibirsi nuovamente ai “Home Visit” con il brano Never Enough dal musical The Greatest Showman. Questa esibizione gli è valsa il giudizio positivo di Young Zerka, il suo giudice, che ha deciso di portarlo direttamente alla fase finale del programma. «Non smetterò mai di ringraziare Cecilia Cesario, che ha sempre creduto in me», afferma Salvatore con gratitudine. «Uno dei messaggi che mi ha dato dopo aver passato i provini è stato: ‘Finalmente mi hai seguito, goditi questa esperienza e spacca!’».

Grazie a questa incredibile performance, Salvatore è diventato ufficialmente uno dei concorrenti ai live di X Factor Albania, accanto a Fortunato Cugliari di Paravati, un altro italiano che partecipa alla competizione. «Siamo in due a rappresentare l’Italia in questo talent, e cercheremo di portare alto il nome della nostra Calabria. Ce la metteremo tutta», dice con determinazione.

Ora, Salvatore Mete si prepara ad affrontare le fasi finali del programma, con un sogno che finalmente si sta realizzando. «Non avrei mai immaginato di arrivare così lontano. Mi ripetevo spesso, ‘Con tutti gli artisti che ci sono, prenderanno proprio me?’. E invece sono qui, pronto a vivere questa esperienza che aspettavo da una vita –  dice emozionato -. Non vedo l’ora di salire su quel grande palco, è sempre stato il mio sogno».

Con il sostegno della sua famiglia e dei suoi più cari amici, Salvatore si sta preparando per le live di X Factor Albania, un’opportunità che potrebbe cambiare la sua carriera e portarlo finalmente sotto i riflettori internazionali. «Ringrazio i miei genitori, Antonio e tutte le persone che mi sono state vicine. Senza il loro supporto, non sarei mai arrivato dove sono adesso».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it