CATANZARO – Grazie all’ausilio delle foto trappole, installate in vari punti della città, l’amministrazione comunale sta portando avanti la propria attività repressiva contro chi deturpa l’ambiente e, con il proprio comportamento illecito, contribuisce a creare vere e proprie discariche all’aperto.
E’ il caso delle più recenti immagini scattate dalle telecamere in via Sicilia e in via Stretto Antico e che hanno permesso di individuare i trasgressori nell’atto di abbandonare i rifiuti illecitamente su strada pubblica.
La Polizia locale di Catanzaro, nucleo polizia ambientale, ha quindi proceduto ad elevare le sanzioni che, per questo genere di infrazione, la giunta Fiorita ha inteso inasprire fino a toccare la soglia di 400 euro.
«Con le poche risorse a disposizione non è facile poter garantire una sorveglianza continua in tutti i quartieri, ma gli strumenti tecnologici rappresentano un supporto prezioso nell’azione di prevenzione e di contrasto rispetto al conferimento illecito o scorretto dei rifiuti», commenta il consigliere comunale Raffaele Serò.
«Grazie all’operatività della Polizia locale è possibile mantenere sempre alto il livello di guardia nei confronti di condotte sbagliate che finiscono per creare danni all’ambiente e al decoro urbano, incidendo spesso anche sulle casse comunali quando si rende necessario bonificare strade e aree pubbliche invase da rifiuti».
Infine: «Rinnoviamo, dunque, l’appello ai cittadini a rispettare le regole della raccolta differenziata per non vanificare gli sforzi che, negli anni, hanno consentito all’amministrazione e alla città tutta di raggiungere risultati ragguardevoli».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it