CATANZARO – «La revoca dell’accreditamento della cardiochirurgia al Sant’Anna Hospital è perlomeno dubbia e non è detto che non si proceda al suo annullamento per via giudiziaria. È quello che in buona sostanza si legge tra le righe del provvedimento del Consiglio di Stato».
E dunque, «in attesa della decisione sul merito del ricorso, e direi addirittura a prescindere da essa, quello che oggi appare davvero indispensabile è che si eviti un lungo braccio di ferro che potrebbe compromettere la riapertura della struttura», afferma il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
«Sarebbe cioè opportuno, e certamente utile alla sanità catanzarese e calabrese, che si desse seguito alla decisione dei giudici amministrativi confermando il vecchio accreditamento.
Così si consentirà al gruppo che ha rilevato in affitto il Sant’Anna Hospital di programmare la ripresa delle attività assistenziali, ribadendo la centralità di Catanzaro quale principale polo cardiochirgico della Calabria, con la sinergia tra pubblico (policlinico universitario) ed eccellenza privata.
In gioco c’è il futuro non solo della struttura, ma anche e soprattutto quello dei lavoratori e dei pazienti.
Ringrazio anche io gli avvocati Francesco Pitaro e Bernardo Mattarella, ma anche il curatore avvocato Francesco Manduca, per avere difeso il buon diritto del Sant’Anna Hospital di esercitare la cardiochirurgia accreditata».